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Comunicato – 16 Novembre 2016

Comunicato

Buonasera,
oggi abbiamo assistito alla prima demolizione. Si è trattato della demolizione di una abitazione pericolante che insisteva sulla strada provinciale Accumoli-Torrita nel tratto di strada che transita nel centro abitato di Villanova. Si è posto, di conseguenza, il problema del trasporto e della custodia dei mobili che stavano in tale abitazione.
Inizialmente il Comune aveva prospettato la possibilità di provvedere direttamente con un’unica ditta a cui sarebbe stato affidato l’appalto per il trasporto e la custodia dei mobili di tutti cittadini interessati.
Il decreto per la ricostruzione post terremoto, però, non permette ai Comuni di affidare direttamente a ditte private il recupero, il trasporto e la custodia dei beni, ma assegna tale compito ai singoli cittadini cui successivamente verranno rimborsate dallo stato le spese affrontate.
Tale novità non è stata sufficientemente divulgata.
Il comitato “Radici Accumolesi” per venire incontro ai cittadini ed evitare loro ulteriori disagi si è subito attivato, tramite un proprio rappresentante, che ha contattato i gli amministratori comunali e sottoposto a loro la situazione venutasi a creare. Contemporaneamente è stata contattata un’azienda di trasporto che si è resa disponibile ad accogliere le esigenze di quanti avessero bisogno di far recuperare i mobili e affidarli in custodia.
Venerdì è stato fissato un incontro con il sindaco di Accumoli nel corso del quale verrà affrontati la problematica in questione oltre alle altre problematiche emerse durante la riunione del Consiglio direttivo di domenica scorsa.
Vi terremo informati sugli sviluppi nei prossimi giorni.
Il presidente
Renzo Colucci

Comunicato – 11 Novembre 2016

VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016 11.00.25

Terremoto: comitato civico Accumoli, risolvere subito criticita’ (2)=

Terremoto: comitato civico Accumoli, risolvere subito criticita’ (2)= (AGI) – Accumoli, 11 nov. – La rete stradale, dopo l’ultimo sisma, ha riportato dei danni rilevanti, aggravati dal fatto che lungo le direttrici insistono abitazioni pericolanti che potrebbero rivelarsi di ostacolo alla circolazione e procurare nocumento all’incolumita’ delle persone. Crediamo che i fabbricati in questione debbano essere demoliti. Nel tal caso chiediamo che vengano preventivamente avvisati i proprietari. La presa in carico, da parte dell’Anas o dell’Agenzia Regionale, delle strade comunali e provinciali del nostro territorio non e’ piu’ prorogabile. Non vorremmo che la buona educazione si scambiasse per arrendevolezza – ricorda il presidente del comitato “Radici Accumolesi”, Renzo Colucci – tale situazione non puo’ continuare in questo modo. Qui si misura la volonta’ delle amministrazioni pubbliche a rispettare gli impegni presi e ad avere rispetto e considerazione anche di chi non urla in televisione e non fa proclami. (AGI) Ri1/mld 111059 NOV 16 NNNN

Comunicato – 11 Novembre 2016

VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016 09.50.06

Terremoto: comitato Accumoli, risolvere subito criticita’

ZCZC1111/SXR XRM41319_SXR_QBXL R CRO S43 QBXL Terremoto: comitato Accumoli, risolvere subito criticita’ ‘Buona educazione non e’ arrendevolezza’ (ANSA) – RIETI, 11 NOV – “Dopo il primo momento di smarrimento pensavamo che la macchina organizzativa si rimettesse in moto. Invece ancora ci sono criticita’ evidenti”. E’ quanto scrive in una nota il Comitato Radici Accumolesi di Accumoli, uno dei comuni reatini maggiormente colpiti dal sisma del 24 agosto scorso. “Facciamo un appello al sindaco di Accumoli Stefano Petrucci – prosegue il Comitato – affinche’ si adoperi per risolverle, facendo le giuste pressioni, anche per le materie che non sono di sua stretta competenza. Ci riferiamo essenzialmente ad alcuni problemi che sono motivo di disorientamento e preoccupazione per i cittadini”. Il Comitato fa riferimento alla sorveglianza e alla sicurezza nella zona rossa, al recupero dei beni, alla messa in sicurezza e alla rimozione delle macerie, alla viabilita’, ai danni subiti dai cimiteri e alla mancanza di personale negli uffici comunali. “Non vorremmo – prosegue il Comitato Radici Accumolesi – che la buona educazione si scambiasse per arrendevolezza. Tale situazione non puo’ continuare in questo modo. Qui si misura la volonta’ delle amministrazioni pubbliche a rispettare gli impegni presi e ad avere rispetto e considerazione – concludono – anche di chi non urla in televisione e non fa proclami”.(ANSA). Y1Q-CNT 11-NOV-16 09:48 NNNN

Comunicato – 11 Novembre 2016

VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016 11.00.08

Terremoto: comitato civico Accumoli, risolvere subito criticita’ =

Terremoto: comitato civico Accumoli, risolvere subito criticita’ = (AGI) – Roma, 11 nov. – Risolvere immediatamente le “evidenti criticita’” di Accumoli, uno dei paesi devastati dal sisma del 24 agosto, e letteralmente raso al suolo a seguito delle violente scosse del 26 e del 30 ottobre. E’ l’appello del comitato civico Radici Accumolesi, che chiede interventi immediati alle istituzioni, locali e non: “Dopo il primo momento di smarrimento pensavamo che la macchina organizzativa si rimettesse in moto – scrive il comitato in una nota – invece ancora ci sono criticita’ evidenti. Facciamo un appello al sindaco di Accumoli Stefano Petrucci affinche’ si adoperi per risolverle, facendo le giuste pressioni, anche per le materie che non sono di sua stretta competenza”. Una dopo l’altra, il comitato elenca le principali criticita’ di un territorio martoriato: “Abbiamo la percezione – prosegue la nota – che ci sia stato un allentamento della vigilanza e un insufficiente controllo delle zone rosse coperte da postazioni fisse. La popolazione e’ preoccupata a causa dei malintenzionati e vorrebbe che ci fosse maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio diminuendo gli intervalli di tempo che intercorrono tra un controllo e l’altro della vigilanza mobile. Stiamo aspettando che si proceda finalmente alla messa in sicurezza di quel poco che e’ rimasto del centro storico di Accumoli, come il Palazzetto del Podesta’, che insieme alla torre civica rappresentano il simbolo della fierezza della nostra comunita’ e la parte rimanente di Palazzo Organtini. Non possiamo piu’ permettere che i ritardi della burocrazia cancellino del tutto ogni traccia della nostra storia come e’ stato per gli altri palazzi storici. Siamo preoccupati dei ritardi che si potrebbero accumulare in quanto abbiamo constatato che, dopo il sisma del 24 Agosto, la Soprintendenza del Lazio, a cui spettera’ il compito di verificare e catalogare le pietre dei monumenti e palazzi vincolati, non e’ riuscita a far mettere in sicurezza la quasi totalita’ dei palazzi storici di Accumoli. (AGI) Ri1 (Segue) 111059 NOV 16 NNNN

Comunicato – 10 Novembre 2016

Il Comitato Radici Accumolesi si fa interprete della preoccupazione dei cittadini di Accumoli e frazioni per la situazione che si è venuta a creare dopo la scossa devastante del 30 ottobre. Dopo il primo momento di smarrimento pensavamo che la macchina organizzativa si rimettesse in moto. Invece ancora ci sono criticità evidenti.
Facciamo un appello al sindaco di Accumoli Stefano Petrucci affinché si adoperi per risolverle, facendo le giuste pressioni, anche per le materie che non sono di sua stretta competenza. Ci riferiamo essenzialmente ai seguenti problemi motivo di disorientamento e preoccupazione per i cittadini:
1 Sorveglianza e sicurezza – Abbiamo la percezione che ci sia stato un allentamento della vigilanza e un insufficiente controllo delle zone rosse coperte da postazioni fisse. La popolazione è preoccupata a causa dei malintenzionati e vorrebbe che ci fosse maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio diminuendo gli intervalli di tempo che intercorrono tra un controllo e l’altro della vigilanza mobile;
2 Recupero beni – siamo consapevoli che la situazione di pericolo e impraticabilità delle zone rosse rallenti o non permetta il recupero dei beni. Le persone vivono nel dramma di vedere i loro paesi distrutti e non avere la possibilità di recuperare cose a loro care. Anche il recupero di un piccolo oggetto, può essere molto importante. A tal proposito occorrerebbe spostare le macerie quel tanto che dia la possibilità di avvicinarsi a tutte le abitazioni;
3 Messa in sicurezza e rimozione delle macerie – Stiamo aspettando che si proceda finalmente alla messa in sicurezza di quel poco che è rimasto del centro storico di Accumoli come il Palazzetto del Podestà che insieme alla torre civica rappresentano il simbolo della fierezza della nostra comunità e la parte rimanente di Palazzo Organtini,. Non possiamo più permettere che i ritardi della burocrazia cancellino del tutto ogni traccia della nostra storia come è stato per gli altri palazzi storici. Siamo preoccupati dei ritardi che si potrebbero accumulare in quanto abbiamo constatato che, dopo il sisma del 24 Agosto, la Soprintendenza del Lazio, a cui spetterà il compito di verificare e catalogare le pietre dei monumenti e palazzi vincolati, non è riuscita a far mettere in sicurezza la quasi totalità dei palazzi storici di Accumoli. Se ci sono problemi di organico non sufficiente dovrebbe essere possibile attingere ai ruoli delle soprintendenze di altre Regioni.
4 Viabilità – la rete stradale, dopo l’ultimo sisma, ha riportato dei danni rilevanti, aggravati dal fatto che lungo le direttrici insistono abitazioni pericolanti che potrebbero rivelarsi di ostacolo alla circolazione e procurare nocumento all’incolumità delle persone. Crediamo che i fabbricati in questione debbano essere demoliti. Nel tal caso chiediamo che vengano preventivamente avvisati i proprietari. La presa in carico, da parte dell’Anas o dell’Agenzia Regionale, delle strade comunali e provinciali del nostro territorio non è più prorogabile;
5 Cimiteri – E’ iniziato molto lentamente, a causa della minore disponibilità di squadre di vigili del fuoco, il lavoro di copertura delle bare fuoruscite dai loculi devastati dal sisma. Occorrerebbe procedere con ditte specializzate per rimuovere tutte le bare e dar loro una collocazione dignitosa prima che rovinino a terra.
6 Scarsità di personale – E’ forte la preoccupazione del Comitato per la situazione di disagio che stanno attraversando gli uffici del Comune di Accumoli sia dal punto di vista logistico che in riferimento alle risorse messe in campo. Il personale, nonostante l’impegno profuso, non riesce a svolgere pienamente tutti i numerosi adempimenti che la situazione drammatica richiederebbe, non riuscendo a soddisfare le esigenze e le richieste della popolazione. Il personale va assolutamente integrato con profili professionali adeguati sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.
Non vorremmo che la buona educazione si scambiasse per arrendevolezza. Tale situazione non può continuare in questo modo. Qui si misura la volontà delle amministrazioni pubbliche a rispettare gli impegni presi e ad avere rispetto e considerazione anche di chi non urla in televisione e non fa proclami.
Il presidente del Comitato “Radici Accumolesi”
Renzo Colucci