Comunicato stampa del 24 Settembre 2016
Una rappresentanza del comitato “Radici Accumolesi” si è incontrata, ad Accumoli, con il sindaco Stefano Petrucci. Molti i temi trattati nell’incontro, fra questi la urgente necessità di puntellare i monumenti e i palazzi storici del capoluogo e delle frazioni. Preservare i palazzi storici significa porre le basi per la futura rinascita del paese caratterizzando sempre di più Accumoli come “Il Paese dei Palazzi“. Questa diventerà una scommessa da vincere . Purtroppo il ritardo nella realizzazione dei puntellamenti sembra doversi attribuire a ritardi dell’amministrazione centrale. Ora occorre recuperare il tempo perduto perché lo sciame sismico non dà tregua ed un giorno di ritardo potrebbe significare la compromissione definitiva del patrimonio immobiliare. Si è parlato anche delle attività economiche esistenti prima del sisma e della sistemazione provvisoria dei manufatti. A tale proposito è stato già deciso che le attività produttive saranno allocate nell’area artigianale di Grisciano, le attività commerciali nell’area di San Pancrazio mentre i containair a servizio delle attività agricole saranno installate in prossimità dei siti produttivi attualmente utilizzati. Tali soluzioni appaiono sicuramente soddisfacenti.
I rappresentanti del comitato hanno, inoltre, chiesto di mettere a disposizione dei non residenti dei moduli abitativi da utilizzare anche a rotazione nel periodo estivo e nei weekend; in subordine la creazione di piazzole attrezzate per camper o roulotte o moduli da utilizzare per Bed & Breakfast. Tali richieste sono nate dalla consapevolezza che l’economia dei nostri paese era sostenuta soprattutto dal ritorno delle persone che hanno la seconda casa nel nostro territorio. La cessazione di questi flussi turistici potrebbe vanificare gli sforzi per la ricostruzione. Sono stati, altresì, chiesti moduli collettivi da adibire alle attività ricreative e sociali della comunità , nonché’ magazzini nei quali depositare i mobili delle case da demolire o da ricostruire. E’ stato pure fatta rilevare la necessità di ripristinare al più presto possibile le aree cimiteriali, utilizzando possibilmente ditte locali. Per quanto riguarda la sicurezza è stato chiesto di estendere a tutti i paesi la vigilanza H24, mediante postazioni fisse. Qualora non fosse possibile è stato chiesto di aumentare la frequenza della vigilanza su tutte le frazioni che non hanno postazioni fisse.
Il sindaco si è impegnato a interessare gli organi competenti affinché le richieste del Comitato vengano accolte. In ogni caso anche il Comitato si attiverà in tal senso.
Si è anche accennato alla ricostruzione; l’obiettivo comune è quello di ottenere contributi del 100% sia per i residenti che per i non residenti ed indennità sostitutive del reddito per quelle persone che hanno perduto il lavoro. Sulla qualità della ricostruzione il Comitato attiverà, attraverso la costituenda commissione tecnico-scientifica, un laboratorio di sperimentazione di avanzate tecniche antisismiche di prevenzione.
Il terremoto è stata una immane tragedia. I mezzi di informazione hanno acceso i riflettori su questa meravigliosa zona. E’ auspicabile che non si torni indietro e che tale visibilità possa dare impulso allo sviluppo dell’intero territorio comunale.
Il Comitato “Radici Accumolesi”