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Comunicato – 21 febbraio 2017

 

Venerdì 17 febbraio si è tenuto ad Ostia, presso il locale Don Pepe, un incontro conviviale a cui hanno partecipato il presidente del Comitato Renzo Colucci il sindaco del Comune dì Accumoli Stefano Petrucci i professori   Empler e Bruschi della Facoltà di Architettura dell’università la Sapienza nonché gli architetti Raggi e Simone Cappellanti.

Il presidente di Radici Renzo Colucci ha introdotto la serata ringraziando i proprietari Donatella e Massimo per aver ospitato il convegno nel loro locale. Ha poi ringraziato il sindaco per la presenza e l’ha invitato a far conoscere l’andamento delle attività nel capoluogo e nelle frazioni. Il sindaco ha illustrato lo stato delle aree dove saranno insediati i moduli abitativi che permetteranno ai residenti di tornare nei luoghi di origine. Il rientro è previsto con inizio ad Aprile e terminerà a Maggio. Ha riferito sull’iter amministrativo comunale che a breve sarà completato e appena la regione approverà il progetto si darà inizio ai lavori di realizzazione delle zone commerciali e produttive che potranno riavviare le attività economiche preesistenti.

Ha informato i presenti sulla realizzazione di aree attrezzate per camper; dal prossimo anno tali aree potranno ospitare sia i camper che alcuni moduli abitativi per i non residenti. Ha informato i presenti che molte aziende hanno chiesto di investire nel nostro territorio, tra gli altri una Università che si insedierà nel nostro territorio istituendo un corso di laurea triennale residenziale. Questa sarà un’importante realizzazione che comporterà una ricaduta occupazionale molto importante. Ha comunicato che è in corso il pagamento del CAS dovuto a tutto il 31 gennaio 2017. Ha ribadito che ci saranno verifiche sui beneficiari dei contributi sulle autonome sistemazioni così come per gli assegnatari dei moduli abitativi. Oltre alla residenza dovranno avere la dimora abituale. Poi ha parlato dei cimiteri dichiarando che al più presto verranno traslate le salme che si trovano nelle tombe danneggiate dal sisma per ricoverarle in strutture metalliche in attesa della ricostruzione dei loculi e delle cappelle private. Per ultimo ha annunciato la costruzione di una nuova scuola che sarà pronta per il prossimo anno scolastico.

Hanno preso infine la parola i professori Empler e Bruschi e gli architetti Raggi e Cappellanti che hanno tracciato il percorso inteso non solo come ricostruzione fisica della situazione preesistente al sisma, con finalità risarcitorie del danno, ma anche come azione complessa ed articolata i cui capisaldi sono costituiti da:

  • Tutela e valorizzazione del capitale culturale e cognitivo;
  • Tutela del territorio e delle comunità locali attraverso la conservazione e la cura delle risorse territoriali;
  • Prevenzione sia dell’essere umano che della struttura sociale ed economica dal possibile futuro danno; (sismico, idrogeologico, incendi, perdita biodiversità, etc)
  • Partecipazione come processo centrale della ricostruzione;

Hanno richiamato l’attenzione sul fatto che le comunità, per poter scegliere, devono conoscere, essere messe in condizione di valutare coerentemente le poste in gioco ed i rischi. Il passaggio a politiche realmente partecipate, che non siano “mera ricerca di consenso”, richiede innanzi tutto una corretta e completa diffusione delle informazioni compresa la formazione di un quadro conoscitivo esaustivo del patrimonio materiale e immateriale.

Il comitato Radici Accumolesi, grazie all’intesa con l’Unità di Ricerca del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura – Sapienza Università di Roma, si avvarrà di tutte le competenze disciplinari che consentiranno di raccogliere, elaborare e redigere proposte significative per il territorio; l’Unità di Ricerca avrà, pertanto, principalmente il compito di ascolto, raccolta sia dei punti di vista che di tutte le istanze locali; conseguentemente avvierà la traduzione di quanto raccolto dal processo di partecipazione in una “ipotesi territoriale generale” costituita in schemi che, attraverso la successiva concertazione, si ultimerà in una “scientifica e concertata” proposta di piano di Ricostruzione.

Il fine dell’accordo tra Radici Accumolesi e l’Unità di Ricerca sarà quindi quello di restituire al cittadino la corretta consapevolezza di un sistema (o processo) di ricostruzione, di renderlo protagonista di questo processo.

Contemporaneamente questo accordo avrà anche il fine di proporre, agli enti preposti, (comune o Uffici Speciali per la ricostruzione) un programma di ricostruzione di un modello che sia sociale, economico e fisico ottenuto attraverso la fusione tra la scientificità, che l’Unità di Ricerca rappresenta e la partecipazione/concertazione popolare di tutti gli abitanti del territorio di Accumoli.

Terminata la riunione alla quale hanno partecipato numerosissime persone si è passati alla cena rallegrata dalle performance del soprano Arianna Castelli e dei ballerini di flammenco Patricia Rodriguez ed Edoardo Rocha Vargas, alle tastiere Fortunato D’Arrigo.

Comunicato – 13 Febbraio 2017

Lettera al Sindaco di Accumoli Stefano Petrucci

 

Al sindaco del Comune di Accumoli
Il Comitato Radici Accumolesi desidererebbe sapere:
1) Se la rimozione delle macerie procede contemporaneamente sia ad Accumoli che nelle frazioni. Se è possibile fornire un piano dettagliato con la data di inizio della rimozione per ogni frazione;
2) In merito alle zone commerciali e produttive, se le attività di competenza del comune siano state tutte espletate;
3) Se è stata insediata la commissione che deve valutare i criteri ai fini della corresponsione dei contributi di sostegno al reddito agli aventi diritto e quando sarà prevista l’inizio della corresponsione;
4) Lo stato della messa in sicurezza delle Torre Civica e del Palazzetto del Podestà nonché dei resti dei pochi palazzi di interesse storico rimasti sul territorio (all’uopo si allega copia della risposta al nostro comitato del sovrintendente dei beni culturali delle province di Frosinone, Viterbo e Rieti). Se, nel caso di ulteriori ritardi da parte dei vigili del fuoco , il Comune valuterà la possibilità di effettuare tali attività attraverso l’affidamento a ditte private;
5) Se è possibile pubblicare i nominativi delle persone fisiche e delle aziende che hanno effettuato donazioni al Comune di Accumoli, segnando a fianco di ciascuno l’importo versato nonché gli importi eventualmente già utilizzati;
6) se è stato avviato l’iter per dotare il più alto numero di frazioni di aree camper che possono anche essere utilizzate, a rotazione, ed a pagamento, per dimore a disposizione dei non residenti. Questo permetterebbe di facilitare la vita sociale dei residenti, la possibilità ai non residenti di passare periodi nei luoghi di origine e di aumentare la possibilità di reddito per quelle attività insediate nelle aree SAE. Inoltre si potrebbero avviare nuove occasioni di reddito per la gestione di dette dimore;
7) la localizzazione della nuova scuola di Accumoli. Se la costruzione è provvisoria o è definitiva, e in questo ultimo caso, se verranno effettuate le indagini geologiche di terzo livello;
8) quando avverrà Il prossimo pagamento del CAS precisando il periodo a cui si riferisce;
9) Se è stata fissata la data dell’assemblea mensile con le Istituzioni;
10) Se l’ANAS o l’agenzia ASTRAL regionale hanno già preso possesso della rete viaria del nostro Comune, nel caso occorre sollecitarne la manutenzione con particolare attenzione alla regimentazione delle acque di superficie che costituiscono rischio per smottamenti e frane;
11) Quale sarà il programma di sistemazione delle strade esistenti e della riapertura di tronchi stradali interrotti da molti anni ( es. Libertino-Amatrice Grisciano Alto – Tufo);

Il comitato, nel ringraziare per le risposte scritte che il sindaco vorrà dare, si mette a disposizione, attraverso i suoi legali, per redigere un regolamento che disciplini la concessione dei contributi a sostegno delle persone prive di reddito.

Il Comitato Radici Accumolesi
Renzo Colucci