Le Mappe di Accumoli e frazioni
Mappare Accumoli, percorso iniziato già nel 2023 con il finanziamento della Regione Lazio, nell’ambito del bando “Comunità Solidali 2020”, e precedentemente con altri progetti, non vuol essere un ricercare e localizzare i luoghi come oggi esistenti, ma riscoprire un valore dato al territorio di Accumoli e le sue frazioni dagli abitanti di ieri e di oggi. Un’ espressione, proseguita quest’anno con il progetto “ Accumoli e le Sue Radici”, quindi della memoria dei cittadini vissuti ad Accumoli, e delle “emozioni” per i bambini che oggi vivono quei luoghi dando nuovi colori e significati al territorio.
La Mappa di Comunità
La Mappa di comunità è stata creata con la collaborazione degli abitanti di Accumoli e frazioni, realizzando delle videointerviste che davano libertà agli intervistati nel raccontare i luoghi più significativi di Accumoli nel loro vissuti, legati quindi a feste, accadimenti, tradizioni … Attraverso l’elaborazione del materiale è stato prodotto un video delle interviste e la Mappa di Comunità, prodotto in continua evoluzione ed aggiornamento, poiché la comunità è in continuo movimento, e così la sua Mappa.
INSERIRE LINK CON MAPPA SCARICABILE
LA MAPPATURA TERRITORIALE ED EMOZIONALE AD ACCUMOLI
A cura dell’APS L’AQUILONE
Il percorso di mappatura del territorio di Accumoli proposto si articola in due fasi:
- Mappatura delle reti territoriali, delle forme di cittadinanza attiva e di aggregazione sociale;
- Ricostruzione dei vissuti emotivi dei bambini e dei ragazzi in relazione ai luoghi in cui vivono.
La prima parte è stata realizzata incontrando le diverse reti sociali del territorio, a cui abbiamo sottoposto interviste e questionari, rilevando caratteristiche, attività e fabbisogni specifici.
La seconda parte, invece, si è posta l’obiettivo di esplorare lo specifico rapporto che intercorre tra gli abitanti, in particolare bambini e ragazzi e il loro territorio, dal punto di vista della percezione emotiva e sentimentale. Il risultato in questo secondo caso, dunque, non è stato quello di costruire una descrizione oggettiva del territorio, bensì di riconoscere e ricostruire le diverse narrazioni collettive e i vissuti emotivi legati ai luoghi.
La lettura del territorio dal punto di vista delle diverse fasce di età ci ha permesso, inoltre, di mettere a confronto le diverse percezioni e narrazioni, facilitando percorsi di mediazione intergenerazionale.
Entrambe le mappature, quella delle reti e quella emozionale, hanno trovato una loro sintesi mediante una rappresentazione grafica interattiva, una mappa virtuale che rende visibile i luoghi e raccoglie informazioni e materiali.