Buonasera a tutti,
abbiamo di fronte a noi un nuovo scenario che dobbiamo cercare di comprendere al più presto possibile.
La scossa di ieri ha cambiato in modo sostanziale le poche certezze che credevamo di avere acquisito subito dopo l’incontro di sabato con il commissario straordinario Errani. Abbiamo capito che nulla è definitivo ma che bisogna lottare giorno dopo giorno. E’ una lotta forse impari ma noi abbiamo l’obbligo morale di lottare e fare del tutto per raggiungerel’obiettivo della ricostruzione e della rinascita del nostro territorio, capoluogo e frazioni comprese.
Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri figli, alle persone che hanno vissuto la loro vita e costruito il loro futuro nei nostri borghi. Lo dobbiamo ai nostri avi, a tutti coloro che hanno costruito e lasciato a noi le case , le bellissime dimore che erano oggetto di meraviglia all’occhio incredulo del turista di passaggio che non poteva non ammirare simili “creature” in un luogo piccolo e marginale dell’appennino centrale.
Lo dobbiamo a chi nel corso dei secoli ha saputo resistere alle pestilenze, agli assedi durati anche mesi, ai terremoti, alle guerre, ma non si è mai arreso, ha rialzato la testa ed è ripartito.
Anche noi non ci dobbiamo abbattere, dobbiamo reagire e trovare la forza per andare avanti per raggiungere lo scopo della ricostruzione e della rinascita della nostra comunità.
Viva Accumoli , uniti possiamo farcela.